BlogNoce: Continuo a stupirmi!

Eh si continuo proprio a stupirmi, a stupirmi di me... fino a un'annetto fa ero tutto casa e lavoro schiacciato dal enormi sensi di responsabilità che mi porto dietro da quando ero poco più che bambino e ora all'alba dei 32 che combino... e proprio per questo che non finisco di stupirmi.
Mi sono stupito quando mi sono trovato in una gelida giornata di dicembre in un parcheggio di Chamonix intento a prepararmi per andare a fare una salita sul Aiguille Midi du Mont Blanc,
mi sono stupito seduto sulla scomoda poltrona di un volo diretto a Nairobi per andare a scalare il Mt Kenya 5200mt e mi sono stupito qualche settimana fa quando mi sono trovato sotto casa di Denny e Max con due tavole da surf in macchina, il pieno e 1200Km da fare durante la notte per poter cavalcare le onde (o almeno provarci) il mattino seguente a San Sebastian nel nord della Spagna affacciati sull'atlantico.
Splendido viaggio, inluminato a giorno dai flash degli autovelox francesi (almeno 3 e speriamo che non arrivino) con 2 soste sigarette/pipì e finalmente sabato mattina eravamo in riva all'oceano.

Bellissima giornata di pioggia per tentare di annegare si perchè per me era la prima volta ma per mia fortuna o sfortuna con me c'erano un branco di pazzi che si incontrano una volta all'anno da queste parti per spassarsela: Sandrino il più anziano e forse il più saggio, Don un Anglopugliese nato e vissuto in inghilterra che da una decina di anni vive a Torino e aggiunge un fuck davanti ogni frase, Marco atletico figaccione da teleromanzo di Druento (TO) che vive con moglie e figlio a Monaco, Ettore e Alessandra ridente e felice coppia di Torino ( durante la gita Ettore ha comopiuto 40 anni e io senza riuscirci ho cercato di convincere Ale a regalargli uno di quegli anelli vibranti da mettere sul... pitrillo, come dice Lauretta),Mattia un surfer di Sanremo che ha lasciato il lavoro in Italia per venire qui in Spagna a disegnare tavole da surf e a surfare ma che già annoiato ha in tasca i biglietti per una serie di voli che da qui a sei mesi lo porteranno a fare il giro del mondo (figo!!!), Silvia una biologa marina anche lei di Sanremo qui per un dottorato e pronta per andare in Australia per studiare la barriera corallina (figo!!!) e in fine Max e Denny una coppia di miei amici che come me vivono a Rivoli e i quali mi hanno trascinato in questa insolita avventura.
Non appena il gruppo si è compattato non è rimasto altro che buttarsi in acqua!!!

Programma: sveglia all'alba colazione e via subito in acqua giusto per sfatare tutte quelle dicerie che mi raccontava mia mamma da bambino in merito alla digestione.

Tra una surfata e laltra(per chi riusciva) tapas(stuzzichini) e calimocio(vino cocacola e ghiaccio, va giù che un piacere)a nastro senza remore e ritegni, ogni tanto per far sedimentare un'attimo la roba trangugiata quattro passi e un po' di shopping per le vie centrali di San Sebastian.

I più duri hanno retto mentre qualcuno ha cominciato a manifestare segni di cedimento...

E i più duri continuavano ad essere i più duri!!!

O quasi...

Se devo essere onesto non pensavo di divertirmi così tanto, d'altronde mi sono ritrovato in mezzo ad una compagnia nuova dall'altra parte d'europa a fare una cosa che non avevo mai fatto in un periodo un po' strano della mia vita, e come si suol dire in questi casi: com'è strana la vita!

Però una cosa è certa, più è strana e più sembra che sia bella... non voglio più smettere di stupirmi e mi piacerebbe ricominciare a stupire la parte di me che più mi manca...